A TU PER TU CON FEDERICO SCERIFFO!
Il detentore della Coppa delle Nazioni 2010 ci spiega come è diventato il numero uno nella guida di traverso.
Cosa c'è di più spettacolare della guida di trasverso? Questa disciplina di casa in Giappone è meglio nota agli appassionati con il nome di drifting.
E noi abbiamo saggiato le emozioni che sa regalare al My Special Car Show 2012, dove il nostro più illustre rappresentante nel mondo, Federico Sceriffo, milanese di 29 anni, ha "guidato" i visitatori a bordo di un veicolo Fornasari, rigorosamente a trazione posteriore, con motore Chevrolet da 650 CV.
Ogni volta che terminava un turno di guida, i passeggeri scendevano con il sorriso stampato sul volto, mentre altri correvano a prenotarsi per salire a bordo. Ecco, è questo lo spirito del drifting, passione e condivisione, proprio come agli albori delle discipline motoristiche.
Noi di Motori.it eravamo a Rimini, e tra un turno e l'altro, abbiamo fatto quattro chiacchiere "con lo Sceriffo" che, oltre a divertirsi nella fiera del tuning, corre sul serio, in Giappone. Nella patria dei traversi, ha dimostrato a tutti il suo valore correndo nel mondiale dedicato a questa disciplina, denominato D1 GP.
Dietro al suo carattere estroverso si nasconde un pilota determinato e attento ad ogni particolare, che ha trionfato nella prestigiosa Coppa delle Nazioni del 2010, una competizione che si tiene ogni due anni nel Sol Levante e di cui ancora detiene il titolo. Tanto per farvi capire l'immenso valore di questo trofeo, vi diciamo che vede protagonisti i migliori drift di tutto il mondo...
"Ho conosciuto il mio manager durante una tappa del campionato europeo, in Grecia - rivela lo Sceriffo - e sono stato invitato in Giappone per approfondire la mia conoscenza sulla guida di traverso. Così ho iniziato la mia esperienza nel Sol Levante". È l'esempio che il talento paga, e che esistono ancora degli sport automobilistici in cui non sono gli sponsor a comandare.
"Ho un team denominato DK Milano con cui mi sono riproposto di avviare i giovani a questa disciplina e in 4 anni ho avuto circa 250 allievi. Questo è uno sport accessibile. Con 5.000 euro si può acquistare una vettura di base, per iniziare, come la BMW M3 E36. Inoltre, nel drifting non ci sono limiti d'età".
Dichiarazioni interessanti per chi ama la guida, che rendono possibile a tutti ritagliarsi un ruolo in questo ambiente fatto di gomme fumanti e controsterzi a limite dell'impossibile. "Si tratta di uno sport che non annoia il pubblico, in Giappone ci sono circa 20.000 persone ad ogni gara, ed è sicuramente la disciplina del futuro".
Per questo lo Sceriffo, al posto di lazzi e pistole, utilizza palate di gas e di cavalli per scorazzare il pubblico del My Special Car. "Il taxi drift è una mia invenzione, mi concentro a dare il meglio al mio pubblico e trovo importante condividere con loro l'esperienza della guida di traverso".
Dopo questa parentesi riminese però, per lo Sceriffo è tempo di riportare ordine nei saloon - pardon, nei tracciati - giapponesi e per questo volerà nel Sol Levante dove correrà la prima gara del 2012 nel centro di Tokio con la sua compagna di derapate: una Subaru Impreza appositamente preparata per la guida acrobatica. "Si tratta di una gara caratteristica, che nel drifting ha lo stesso fascino del GP di Montecarlo per la F1".
Noi non possiamo che augurare al nostro portacolori di correre sempre al massimo per portare in alto il nome dell'Italia nel mondo e rimandarvi ad un prossimo incontro, per capire e sperimentare insieme ad un maestro d'eccezione la guida di traverso.
motori.it